Le travolgenti suggestioni dance dei Sofi Tukker valicano i confini dei generi e delle nazioni, con una profonda voglia di sperimentare, osare e creare un sound maggiore della somma delle idee dei due componenti. • Dopo essersi conosciuti sui banchi della Brown University a Providence, in Rhode Island, Sophie Hawley-Weld e Tucker Halpern uniscono le forze e lavorano insieme al brano ‘Drinkee’ (2015), la cui vena club, mista alla poetica in portoghese, conquista le piste di tutto il mondo. • Da percussioni tribaleggianti a intensi synth anni ’90, sono molteplici gli ingredienti che scandiscono il percorso, costellato di tracce di successo, che porta all’album di debutto Treehouse (2018), capace di scalare le chart sulla scia di sapienti blend di house e tropicália. • Pabllo Vittar e The Knocks sono solo alcuni dei nomi internazionali che vantano featuring nei singoli del duo americano. Sono poi loro stessi a impreziosire, con remix azzeccati, hit come ‘911’ di Lady Gaga (2020). • Le difficoltà della pandemia stimolano lo spirito di adattamento della formazione, che ibrida ancora una volta il proprio sound con innesti funk e groove di stampo sudamericano: una metamorfosi esemplificata in WET TENNIS (2022), che si avvale del contributo di Mahmut Orhan e Amadou & Mariam.