Orgogliosamente nerd, Leon Faun è un unicum nel panorama hip-hop italiano, dove ha portato, per poi distanziarsene, l’immaginario fantasy dell’universo Mairon, popolato di citazioni cinematografiche e riferimenti letterari e videoludici. - Muove i primi passi nel rap all’epoca delle scuole superiori, quando incrocia un ancora sconosciuto thasup e inizia la collaborazione col fido producer Duffy. - Dopo un EP e un singolo, affina anche grazie ai video di thaevil i contorni di un’estetica coerente e fortemente connotata, che dissemina pezzi su brani quali ‘Horia’ (2018), ‘Cioccorane’ e ‘Primavera’ (2019) per ricomporsi nel progetto Le Cronache di Mairon. - L’originalità dei temi e della visione di stampo onirico fa il paio con una tecnica da fuoriclasse e un’impressionante padronanza del flow, declinato su beat imprevedibili e perfettamente in linea con l’inafferrabilità dei mondi evocati tra le rime. - Nel 2021, C’era una volta è l’album d’esordio che apre uno squarcio introspettivo nel “faunoverso”, offrendo all’MC il terreno per mostrare l’evoluzione della propria scrittura e allargare il parterre di ospiti e beatmaker a stelle di casa del calibro di Madame, Dani Faiv e Sick Luke. - La ricerca di vie di fuga dalla caratterizzazione prosegue con ‘Pioggia’, dove il rapper scava ancora più a fondo nel vissuto personale, appoggiandosi a basi che sembrano assorbire l’allergica tendenza alla banale stabilità degli orizzonti noti.