Sul finire del millennio, Kesha si è affermata come un autentico fenomeno globale, mettendo la propria impertinenza al servizio di un energico immaginario elettropop, costantemente nutrito di nuove contaminazioni. • Cresciuta a stretto contatto con la musica grazie alla madre, navigata cantautrice, muove i primi passi dietro le quinte, accompagnando Paris Hilton e Britney Spears in veste di corista sulle note di ‘Nothing In This World’ (2006) e ‘Lace and Leather’ (2008). • Le attenzioni mediatiche si accendono nel 2009, quando presta la voce alla hit di Flo Rida ‘Right Round’, in un’efficace fusione di rap, vibrazioni club e riferimenti anni ’80. • L’album di debutto Animal (2010) raggiunge i vertici delle classifiche sulla scia del successo planetario di ‘TiK ToK’, replicato a distanza di pochi mesi dal singolo ‘We R Who We R’, estratto dall’EP Cannibal. • Senza rinunciare all’anima dance, Warrior (2012) abbraccia l’utilizzo delle chitarre e apre le porte all’influsso del rock, coinvolgendo anche il leggendario Iggy Pop. • Dopo l’alleanza con Pitbull in ‘Timber’ (2013) e un periodo di pausa dovuto a vicissitudini personali, l’attesissimo Rainbow (2017) si veste di sfumature catartiche ed evidenzia un raffinato gusto per le ballate. • Nel 2020, High Road segna un ritorno al temperamento disinvolto degli esordi, ribadendo la versatilità di un’artista in grado di spaziare tra pulsazioni da pista, inserti acustici e armonizzazioni vocali.