Fabrizio Moro (Roma, 1975) tinge di venature rock il linguaggio universale del pop per raccontare emozioni e sentimenti, ma sa affrontare con coraggio anche temi politici e sociali. Nel 1996 pubblica ‘Per tutta un'altra destinazione’ e quattro anni dopo debutta a Sanremo: salirà spesso sul palco dell’Ariston, vincendo tra i giovani nel 2007 con ‘Pensa’, dedicata alle vittime di mafia, e nel 2018 nella categoria Big insieme a Ermal Meta, con ‘Non mi avete fatto niente’. Dopo l’esordio del 2000 e Ognuno ha quel che si merita (2005), presenta Pensa (2007) sui palchi dei principali festival estivi e fa da supporter al tour di Vasco Rossi. Domani (2008) consolida il suo stile, che si amplia con richiami folk in Ancora barabba (2010). Dal 2012, comincia l’attività da autore e L’inizio (2013), di cui è anche produttore, apre una nuova pagina del suo percorso professionale, mostrando una ritrovata libertà di espressione. Via delle Girandole 10 (2015) ottiene la menzione speciale del Premio Lunezia per il valore musical-letterario, mentre l’introspettivo Pace (2017) contiene il suo primo duetto, ‘È più forte l'amore’, al fianco di Bianca Guaccero. Due raccolte, Parole rumori e anni (2018) e Canzoni d'amore nascoste (2020), rileggono alcune tra le prove migliori di un artista poliedrico, che nel 2022, oltre a dare alle stampe l’EP La mia voce, è co-regista e co-sceneggiatore del film Ghiaccio.