Eiffel 65

Autentiche istituzioni delle piste di tutto il mondo, gli Eiffel 65 hanno raggiunto una fama leggendaria e rappresentato al meglio l’eurodance italiana in patria e all’estero, grazie a un amalgama ben calibrato di pulsazioni elettroniche e melodie trascinanti. · Jeffrey Jey, Maury Lobina e Gabry Ponte uniscono le forze nel 1998: il risultato del sodalizio è ‘Blue (Da Ba Dee)’, singolo d’esordio che diventa immediatamente un successo planetario, complici le riproduzioni in radio. · Sull’onda dell’eco straordinaria del brano di debutto, il gruppo raggiunge nuove vette l’anno successivo, deliziando i dancefloor con ‘Move Your Body’ e con il primo album Europop (1999), che scala senza fatica le chart globali. · Il giro di boa del millennio li vede sfornare un’altra hit con ‘Too Much Of Heaven’ e cimentarsi in un’intensa attività live che li porterà a esibirsi in oltre 500 date. Il secondo disco, Contact! (2001), replica l’esito del predecessore, trainato da ‘Lucky (In My Life)’. · Il 2003 parte a tutta velocità. La partecipazione al Festival di Sanremo con ‘Quelli che non hanno età’ viene seguita da un nuovo lavoro discografico, Eiffel 65, che lascia maggiore spazio alle influenze pop. · Le ambizioni soliste di Gabry Ponte lo portano nel 2005 ad abbandonare i suoi compagni, che chiudono così un’esperienza di portata epocale e si riorganizzano come duo con il nome di Bloom 06.