Menestrello capace di sfoderare testi e melodie indimenticabili, Edoardo Bennato ha creato una personale miscela di blues, rock e tradizione mediterranea, che lo ha posizionato ai vertici della musica leggera italiana. • Dopo la laurea in architettura e l’esperienza formativa come busker a Londra, esordisce nel 1973 con Non Farti Cadere Le Braccia, caratterizzato da originali trovate vocali e dall’uso singolare dell’armonica a bocca. • Con La Torre Di Babele (1976) il sound si fa più ricco, ma l’exploit arriva con la rivisitazione della fiaba di Pinocchio Burattino Senza Fili (1977), trainato dall’appeal radiofonico di ‘Il gatto e la volpe’. • Imprevedibile sperimentatore, nel 1980 fa uscire due dischi a quindici giorni di distanza: Uffa’! Uffa’! e Sono Solo Canzonette, concept ispirato al ribelle Peter Pan, che gli regala lo status di superstar. • Firma i celebri lavori OK Italia (1987) e Abbi dubbi (1989), dal quale emerge l’inossidabile ‘Viva la Mamma’, e scrive l’inno dei mondiali di calcio del 1990, ‘Un’Estate Italiana (Notti Magiche)’, insieme a Gianna Nannini. • Con un’impressionante progressione di capolavori in tasca, il cantautore napoletano non perde la vena creativa: nel 2010 dà alle stampe Le vie del rock sono infinite e nel 2015 Pronti A Salpare, sguardo acuto sulla società contemporanea, dimostrando ancora una volta che si possono coniugare qualità e successo.