Gli AC/DC spezzano il sigillo degli anni '90 con uno dei migliori riff della loro carriera: “Thunderstruck”, il brano di apertura di The Razor's Edge. Il batterista Simon Wright aveva lasciato la band per lavorare con i Dio e Chris Slade fu chiamato a sostituirlo. Brian Johnson si fece da parte, come paroliere per questo album, lasciando per la prima volta Malcolm e Angus completamente responsabili della scrittura dei testi. Fu una mossa brillante. I brani “Thunderstruck” e “Moneytalks” rappresentano probabilmente la cosa più vicina ad una canzone pop che la band abbia mai scritto. Questo album era un promemoria di benvenuto per la nuova generazione a dimostrazione che un puro, genuino rock 'n' roll era ferocemente vivo e vegeto.