Tratteggiando panorami con vista su spiritualità ed esistenzialismo, è la coda melodica degli anni ‘80 a imprimere un'eco romantica alle composizioni dei Toad the Wet Sprocket. Pulviscolo elettrico e sfumature metalliche vanno a punteggiare un affabile folk pop, che parte dalla scuola del rock americano per lasciare sulla tela trame d'organo e scale gentili, magistralmente sistemate nella progressiva e armoniosa salita verso un appagante crescendo emozionale. E mentre la narrazione si fa appassionata, tremolo e slide completano l'opera con una rassicurante velatura country.