Comparsa sulla scena con uno dei tormentoni più memorabili degli anni Dieci, l'americana Meghan Trainor proviene da solide basi autoriali, che la rendono esperta delle regole profonde del pop: con melodie implacabili la sua voce squillante e R&B incornicia testi immediati ma non per questo banali. Allo stesso modo il suono dei suoi pezzi non si arrende alle mode citando generi come il soul calypso o il doo wop: la passione per il basso di Meghan Trainor non è solo metaforica, come dimostrano le sue contagiose divagazioni dance e hip-hop e i groove fortemente comandati dalle frequenze gravi.