Il genio di Bryan Ferry è privo di preconcetti e vibra in un reperorio in cui spiccano rivisitazioni di classici e standard che abbracciano il cantautorato folk, la musica popolare e il jazz delle origini. Linee di sassofono e di chitarra elettrica irrompono in brani minimali, dolenti e notturni, mentre synth, sussurri e intere orchestre costruiscono arrangiamenti art rock dal fascino senza tempo.