“Ascolto musica classica da tutta la vita”, racconta Anne Akiko Meyers, cresciuta a pane e Beethoven fin dalla più tenera età. “Da Vivaldi ad Arturo Márquez, passando per Bach, Arvo Pärt e Philip Glass, prendo ispirazione e resto ammirata dalle figure che, con grande padronanza artistica e narrativa, riescono a stimolare la nostra immaginazione, creano ricordi unici, ci aiutano a trascendere ed elevare le nostre esistenze e ci fanno sognare”. In questa selezione, la musicista statunitense mette in fila i punti di riferimento che costituiscono la spina dorsale e l’anima del suo percorso.