Quando, nel 2019, appare in forma di ologramma come ospite di X Factor, portando all’estremo un’estetica fondata su un personalissimo anonimato, tha Supreme è già un fenomeno pop. La carriera di Davide Mattei (Fiumicino, 2001) prende il via ufficialmente nel 2017 con la prima collaborazione in veste di producer per Salmo, quando intuisce lo spirito avanguardistico di una trap accarezzata dalle correnti americane di vaporwave e mumble rap, ma progettata per superare il minimalismo della scena originaria. Parallelamente al lavoro dietro le quinte per la crew MACHETE, tha Sup inizia a macinare singoli solisti in una sequenza alfanumerica che culmina nel 2019 con ‘oh 9od’, accompagnato da un video in cui esordisce il suo ormai familiare cartoon incappucciato. La partecipazione al quarto volume di MACHETE MIXTAPE è il preludio a 23 6451 (2020), contenitore leet di un colpo da maestro come ‘blun7 a swishland’, che lo consacra padrone di un linguaggio criptico e fatto su misura per un pubblico nato nel terzo millennio. Nel trionfo di slang e gorgheggio elettronico, la parola si fa suono su un tappeto che accoglie chitarre, drop inaspettati e beat spigolosi, accanto a citazioni jazz, sprazzi hardcore ed elementi sperimentali. Titolare fisso nella squadra di DJ Slait per BV3, l’impalpabile MC/beatmaker con la felpa viola colleziona crediti e featuring, esce dalla sfera hip-hop e mette il suo talento di producer al servizio di Mara Sattei.