Cresciuto tra i palazzoni della Zona 4 di Milano, Rkomi (classe 1994) padroneggia con classe un immaginario sospeso tra schietti fotogrammi di strada e sinceri slanci intimisti. Nel 2016, l’MC si aggiudica un ruolo tra i principali protagonisti della nascente new wave del rap italiano, raccontando la vita di periferia con Dasein Sollen, EP che si avvale della collaborazione di amici di vecchia data come Tedua e izi: bastano sette tracce per intuire le potenzialità di una penna raffinata e di un flow acrobatico, capace di riversare nel microfono rime affilate o di tramutarsi in una decisiva arma melodica. L’anno successivo, Io in Terra conquista i piani alti delle classifiche e amplia gli orizzonti stilistici a suon di torbide frequenze sintetiche, vibrazioni caraibiche e motivi magnetici. Forte della presenza di colossi quali Elisa e Jovanotti e della supervisione di Charlie Charles, Dove gli occhi non arrivano (2019) è il sigillo di un artista ormai in grado di competere con i pezzi grossi del mainstream, che abbraccia con convinzione la causa del pop, senza dimenticare le proprie radici di poeta urbano. Tra screziature rock, ballate contemplative e ammalianti contaminazioni R&B, nel 2021 TAXI DRIVER procede sulla rotta di un’irrefrenabile evoluzione, che abbraccia anche note acustiche e fugaci episodi spoken word.