Artefici di un radicale rinnovamento del rock, i Radiohead scandagliano le possibilità di fusione tra pop e avanguardia, traducendo in musica il disagio esistenziale di fine millennio e volgendo a ogni passo lo sguardo verso una ricerca sonora inesauribile. - L’album di debutto Pablo Honey (1993) li porta alla ribalta grazie a ‘Creep’, manifesto di una generazione di perdenti, raccontata su riff abrasivi di chitarra dall’inconfondibile falsetto di Thom Yorke. - La svolta avviene però nel 1997, col visionario e umorale Ok Computer, tra i capolavori degli anni ’90. ‘Karma Police’ è il brano che traina il quintetto inglese nell’empireo alternativo mondiale. - Tra 2000 e 2001, Kid A e Amnesiac sono opere di culto figlie delle stesse sessioni di registrazione: sperimentazione totale e soluzioni distopiche con cui ricominciare da zero. - Nel 2003, Hail to the Thief riprende e attualizza la lezione di Ok Computer, mentre In Rainbows (2007) segna una tappa di definitiva maturità, con una produzione sopraffina che esalta toni di magnifica sofferenza. - Con The King of Limbs (2011) e A Moon Shaped Pool (2016), il gruppo di Oxford batte strade inesplorate e svela un lato più intimista. - Arricchito da un’appendice di inediti e rarità, KID A MNESIA unisce nel 2021 Kid A e Amnesiac nell’esegetica retrospettiva sul percorso di una band costantemente ispirata.