Con un nome danese che evoca il chiaro di luna, i Måneskin irrompono sulla scena musicale italiana nel 2017, sfondando la porta di X Factor con esibizioni memorabili nel segno di un rock carico di groove. La band romana capitalizza la vittoria morale del talent sotto l’ala di Manuel Agnelli e pubblica nel 2018 Il ballo della vita, un album d’esordio che sintetizza alla perfezione le doti da leader di Damiano David e la solidità sonora del compatto power trio alle sue spalle: Victoria De Angelis al basso, Thomas Raggi alla chitarra ed Ethan Torchio alla batteria. In bilico sul filo del bilinguismo, la figura di Marlena (la misteriosa musa che ispira gran parte dei loro brani) è il perno di un disco consacrato al crossover, su un campionario di influenze che spaziano dal funk al dancehall. Al netto di un’immagine virata sul riverbero vintage degli anni ’70, la predilezione per la dimensione live è il tratto distintivo che emerge e si impone nel trionfo sul palco del Sanremo pandemico 2021, messo a ferro e fuoco da una performance pirotecnica di fronte a una platea deserta. ‘ZITTI E BUONI’ è l’energico assaggio di Teatro d’ira - Vol. I che, già anticipato dalla ballata ‘VENT’ANNI’, apre il sipario su una matura e consapevole evoluzione pop. Nel suo percorso, la formazione sembra determinata a non dimenticare le radici di un sound prettamente hard che si scaglia contro la volgarità gratuita, le soffocanti barriere di stile e gli stereotipi sulle nuove generazioni.