Il nome di David Gilmour rimane scolpito nella storia del rock insieme a quella dei Pink Floyd. Il suo ingresso nel gruppo risale al 1968. Scelto come aiuto chitarra e voce per un Syd Barrett sempre più provato dalle droghe, ne diventa rapidamente sostituto effettivo contendendo per anni il ruolo di leader al bassista Roger Waters. La sua produzione solista è centellinata nel tempo, ma intensa. Inaugurata nel 1978 con l’omonimo album David Gilmour, prosegue attraverso la realizzazione di tre dischi in studio pubblicati tra il 1984 e il 2015. In ordine di uscita: About Face, On an Island e Rattle That Lock. Nel 2017 pubblica Live at Pompeii, contenente le registrazioni dei due spettacolari concerti tenuti, nel 2016, presso l’anfiteatro romano della città.