Spectrum

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“Pensiamo che sia il nostro miglior lavoro da tantissimo tempo a questa parte”, dice ad Apple Music Kian Egan, delle leggende pop irlandesi Westlife. A nove anni dal loro ultimo album in studio, Gravity, Egan, Nicky Byrne, Mark Feehily e Shane Filan si sono riuniti. “Ci siamo incontrati come band e ci siamo chiesti come avrebbero dovuto suonare i Westlife nel 2019”, racconta Filan. “Sono successe un sacco di cose dal nostro ultimo tour.” Hanno ragione: il pop si è mosso in molte direzioni dal tempo di quei concerti d’addio del 2012 in Europa e in Cina - e specialmente dalla hit ‘Flying Without Wings’, con cui sfondarono nel 1999 – ma Spectrum assorbe tutte queste mutazioni. Attraverso armonie irresistibili, le 11 tracce sono una dimostrazione della durevole chimica del quartetto. “Il sound dei Westlife è basato sulle nostre caratteristiche di cantanti, piuttosto che su una tipologia di canzone o su un ritmo in particolare”, spiega Egan. “Siamo riusciti a creare una nuova sonorità uptempo davvero fantastica ma il risultato non cambia, perché alla fine dei conti, quello che rende un brano un pezzo dei Westlife siamo noi che cantiamo.” Lascia che Filan ed Egan ti guidino attraverso il loro 11esimo album, traccia per traccia. Hello My Love Shane Filan: “Quando siamo tornati come band, è stato molto importante che Steve [Mac, loro produttore e collaboratore di lunga data] fosse coinvolto. Ha scritto il nostro primo singolo e molti dei nostri maggiori successi. C’è parecchia storia e tanta amicizia che ci hanno accomunati per 20 anni, quindi credo che questo progetto fosse una questione di passione per lui, che come noi stava tornando al punto di partenza. Questa prima canzone è un esempio perfetto del sound che abbiamo trovato insieme. Per quel che ci riguarda, è unico e non credo assomigli a niente che passa per radio al momento”. Better Man SF: “Dopo aver scritto con lui ‘Shape of You’, Steve Mac ha lavorato per qualche anno con Ed Sheeran. Ed stava andando in studio per comporre delle canzoni ed era tipo: ‘Voglio scrivere un pezzo dei Westlife’. Quindi, stavano lavorando per noi, che al tempo non eravamo nemmeno insieme. Quando siamo tornati, avevano già scritto due brani! Un grande inizio per l’album, perché avevamo ‘Hello My Love’ e questa come prime due tracce. Ed è un fan dei Westlife e voleva sinceramente essere coinvolto nella nostra musica: il che era fantastico. Ci ha raccontato storie su come era cresciuto con la sua famiglia in Irlanda e ci ha detto che aveva imparato a suonare la chitarra sui successi dei Westlife, quando aveva circa 10 anni, e tutte quelle canzoni erano state scritte da Steve! Così, quando Ed ha incontrato Steve per la prima volta, probabilmente erano un po’ in soggezione l’uno dell’altro. Trovarsi e scrivere canzoni dei Westlife era come chiudere il cerchio ed è capitato che noi tornassimo per mettere le cose insieme nove mesi più tardi.” My Blood Kian Egan: “È una di quelle canzoni che ti colpiscono al cuore. Penso che le parole – chiunque tu sia – avranno un effetto su di te. Il testo è incredibilmente speciale e unico: racconta una bellissima storia sulla durezza della vita e su come i tuoi genitori siano sempre lì per aiutarti. Le prime volte che abbiamo sentito la canzone, eravamo tutti in lacrime. Mia moglie è dovuta uscire dalla stanza, dopo aver sentito il ritornello. Non ce la faceva proprio. È decisamente una delle ballate più potenti che ci sia capitata da molto tempo.” Dynamite SF: “È un’altra canzone di Steve Mac. Dopo aver sentito ‘Hello My Love’ e ‘Better Man’, abbiamo avuto la sensazione che il carattere dell’album stesse davvero cominciando a prendere forma. Stavamo trovando questo sound e ne eravamo davvero felici. Qui, il testo parla dei colori ed è stato proprio questo a portare le nostre teste a focalizzarsi sull’idea che l’album sarebbe stato Spectrum. Mostriamo una versione più colorata ed emozionante dei Westlife.” Dance SF: “Di tutto l’album, questa è la canzone che si spinge di più oltre i limiti. È molto contemporanea e diversa da ciò che facciamo di solito. L’ha scritta Ryan Tedder, un grande autore che ci ha spedito un po’ di pezzi per vedere se ce ne piaceva qualcuno. Ed è saltata fuori questa. Visti la tonalità e il sound, abbiamo pensato: ‘È un tantino stravagante. Non sarà troppo?’. L’abbiamo cantata e, quando ce l’hanno rimandata, un mese dopo, ce ne siamo innamorati.” One Last Time SF: “Per noi, questa canzone era una sorta di gigante addormentato. Quando abbiamo ricevuto questi pezzi da Steve, abbiamo cominciato a giocarci e ‘Hello My Love’ è stato ovviamente una bomba fin dall’inizio. ‘One Last Time’ era uno di quei classici brani che pensi siano semplicemente carini, fino a quando non li registri. A quel punto, nessuno riusciva più a toglierselo dalla testa. Quando eravamo in dirittura d’arrivo nella lavorazione dell’album, ci siamo detti tipo: ‘Aspetta un attimo, questa canzone deve stare in cima’.” Take Me There SF: “A volte, le persone si abbattono o finiscono in situazioni che le preoccupano. E allora hai bisogno che qualcuno te ne tiri fuori e ti porti in un bel posto. C’è un testo molto importante per noi, in questa canzone. Stavamo cercando di scrivere un pezzo che fosse esaltante e che potesse fare la sua figura in uno stadio. La prossima estate andremo in tour e suoneremo per la prima volta a Wembley. Il nostro obiettivo era comporre qualcosa di potente e divertente da proporre in tour.” Repair KE: “‘Repair’ è davvero una figata perché ti si attacca addosso. Ha quella sorta di influenza alla Enya, un irresistibile sound celtico irlandese. L’ha scritta James Bay, uno di quegli artisti che sono diventati famosi durante la nostra assenza, col risultato che, una volta tornati, ci ritroviamo con tutti questi straordinari giovani cantautori che scrivono per noi. Siamo davvero fortunati. Penso a questi ragazzi che sono dei grandi nell’industria musicale, il che, in un certo senso, mi fa sentire vecchio, perché mi dico: ‘Aspetta, erano dei bambini, quando noi pubblicavamo dischi?’. È incredibile rendersi conto che quello che abbiamo fatto 20 anni fa abbia avuto un effetto su ciò che loro stanno facendo ora.” Without You KE: “Questo è un pezzo strepitoso. Comincia in maniera gentile e dolce, poi monta semplicemente in questo massivo ritornello passionale che urla all’altra persona quanto la vita non abbia significato senza di lei. Personalmente, quando penso alla mia relazione, sento davvero una cosa del genere. Tutto ciò che faccio nella mia vita non avrebbe lo stesso effetto se mia moglie non ne facesse parte. Sono parole semplici ma di grande impatto. Ricordo il primo giorno che l’abbiamo sentita: siamo rimasti sconcertati dopo un ascolto. È la seconda canzone che James Bay ha scritto con Steve Mac. Ed è davvero splendida.” L.O.V.E. SF: “C’era un beat che andava. Mark e io abbiamo cominciato a cantare spontaneamente. È venuta fuori la roba del L-O-V-E è abbiamo iniziato a scrivere su come potesse essere l’amore per un bambino. Pensavo a mia figlia: ha 14 anni ora e sta arrivando a quell’età in cui forse le interessano i ragazzi e cose del genere. Prima o poi, proverà questa sensazione. Potrebbe essere tra un paio d’anni, ma ho cercato di immaginare com’è innamorarsi per la prima volta. L’intera canzone riguarda appunto l’essere innamorati e felici, quindi è ritmata. Ed è anche molto diversa per noi! Non avremmo mai avuto un pezzo del genere sull’album, nove anni fa.” Another Life KE: “Abbiamo scelto questa come ultima canzone, perché avevamo la sensazione che fosse un bel pezzo morbido e un buon modo per chiudere. Non è uno di quei brani iper-prodotti. Ha più una rilassata vibrazione acustica. Inoltre, terminare l’album con il titolo ‘Another Life’ ci sembrava perfetto, dal momento che è un’altra vita per i Westlife e una maniera elegante per salutare i fan con questo disco.”

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