I brani a quattro mani richiedono abilità tecnica, empatia e intesa perfetta. Il sodalizio tra Staier e Melnikov ci regala un chiaro esempio di questo tipo di esecuzione. Nella sua interpretazione della Fantasia in fa minore di Schubert, il duo si presenta più affiatato che mai: le melodie e gli accordi vengono resi con tocco ora aggraziato, ora energico, ora struggente, illustrando in modo eccellente tutte le anime del compositore viennese.