Per dare un seguito a Ember, uscito nel 2018, le star del post-grunge Breaking Benjamin hanno inciso versioni acustiche di alcune delle loro tracce più famose, aggiunto orchestrazioni d’archi e invitato ospiti speciali in metà dei pezzi. Così, Aurora vanta le comparsate di Lacey Sturm dei Flyleaf, Spencer Chamberlain degli Underoath, Michael Barnes dei Red e Adam Gontier, ex-cantante dei Three Days Grace. La band ha incluso anche un inedito, ‘Far Away’, con la partecipazione di Scooter Ward dei Cold. “Sentivo che fosse il momento giusto per farlo”, dice ad Apple Music Ben Burnley, fondatore e faro dei Breaking Benjamin. “Tutti i brani sono completamente riarrangiati. Lacey è stato il primo a cui l’ho chiesto e da lì la cosa si è ingigantita a valanga. Mi sarebbe piaciuto avere un ospite per ogni canzone ma l’agenda non ce lo ha permesso.” So Cold “‘So Cold’ è stata la canzone che ci ha davvero portato in un’altra dimensione. È stata la prima per la quale abbiamo ottenuto un disco d’oro o di platino, il pezzo con cui abbiamo sfondato, il nostro primo grande successo. Quando l’ho scritta ero a New York, intorno al 2003. Era inverno, quindi faceva freddissimo e io ero totalmente tagliato fuori dal mondo, in queste albergo davvero figo a Manhattan, che ora non c’è più. Era un periodo di solitudine: me ne stavo per i fatti miei e ce la mettevo tutta per portare a casa questo pezzo. Inizialmente non pensavo fosse un granché, ma stavo attraversando un brutto momento allora, 16 o 18 anni fa. Poi è decollata e per noi è stato un successo enorme. Sono davvero felice di essermi trovato in quell’oscurità, perché le devo tutta la mia carriera.” Failure (with Michael Barnes of Red) “Adoro i Red, al punto che ne ho rubato uno: il nostro chitarrista [Jasen Rauch] è un loro membro fondatore. Quindi, ho contattato Mike per sapere quale canzone volesse fare e lui ha scelto questa. Sono un grandissimo fan dei Red e sapevo già come sarebbe venuta, prima ancora che lui la cantasse. È una diversa interpretazione del pezzo, c’è un’energia differente. Ed è il modo più onesto per dare alle persone una nuova prospettiva sul brano. Perché se volessero solo sentire me che lo canto, beh, esiste già.” Far Away (with Scooter Ward of Cold) “I Cold sono usciti molto prima dei Breaking Benjamin e devo ammettere che Scooter...beh, non mi piace dire che l’ho derubato. Direi che mi ha influenzato. Ma, sì, l’ho derubato alla grande. Ho imparato a cantare in macchina, cantando sui dischi di altra gente e i Cold sono stati parte di questa formazione. Così come i Bush, i Nirvana, i Counting Crows, i Beatles. Facevo andare quella musica e ci cantavo sopra. Guidavo per le strade secondarie della Pennsylvania solo per cantare. Non so come metterla ma Scooter ha davvero portato la canzone a quello che doveva essere.” Angels Fall “‘Angels Fall’ è stata in realtà la prima canzone scritta per Dark Before Dawn, del 2015. Mi ero appena trasferito di nuovo a Ocean City [New Jersey], dopo essere stato via per 25 anni, e stavo per avere il mio primo figlio. Questo pezzo mi ricorda di quel particolare momento della mia vita. Me ne ero andato ed era successa tutta la cosa dei Breaking Benjamin, che poi si era rivelata un successo, e alla fine sono tornato lì. Perciò, è davvero figo riportare tutto ciò a galla.” Red Cold River (with Spencer Chamberlain of Underoath) “Gli Underoath sono uno di quei gruppi che sono in giro da sempre e sono sempre fantastici come il primo giorno. È stato surreale avere qui quella voce distintiva. Abbiamo fatto un tour insieme qualche anno fa, ho cominciato a parlare con Spencer e siamo diventati molto amici. Quando è venuta fuori questa storia acustica, gli ho detto qualcosa come: ‘‘Red Cold River’: è tutta tua’. La melodia gli calza a pennello, è stata una scelta ovvia. E mi piace quello che aggiunge, perché la canta in una maniera così diversa. Voglio dire, se chiamo un ospite, non voglio che canti come me. Voglio che faccia a modo suo.” Tourniquet “Sai cosa mi piace di ‘Tourniquet’? Il fatto che non l’abbia scritta io ma Keith [Wallen]. Certo, mi sono occupato di qualche linea vocale me non ho scritto una singola nota. In realtà, non so neanche come suonarla, perché non l’ho dovuto mai fare prima. Quando Keith me l’ha mandata, ho subito pensato che l’avrei presa e che sarebbe diventata una canzone dei Breaking Benjamin. Le voci mi sono venute fuori naturalmente, la prima volta che l’ho sentita.” Dance With the Devil (with Adam Gontier) “Quando [nel 2006] siamo usciti con Phobia, l’album in cui è contenuta ‘Dance With the Devil’, i Three Days Grace hanno sfornato un disco intitolato One-X, più o meno nello stesso momento. Sia noi che loro avevamo due grandi canzoni passate simultaneamente in radio e quindi aveva senso che andassimo in tour insieme. Abbiamo girato per qualcosa come due anni e siamo diventati davvero ottimi amici. Salivo sul palco e cantavo con loro ‘Take Me Under’, mentre Adam ci raggiungeva per fare ‘Dance With the Devil’. Probabilmente abbiamo cantato questa canzone insieme già centinaia di volte ma mai in studio. Questo album sembrava una buona opportunità per farlo”. Never Again “È la prima canzone che la nuova formazione dei Breaking Benjamin abbia mai scritto insieme. Beh, non posso neanche definirla nuova, visto che è successo sei anni fa. Ma questi ragazzi sono saliti a bordo per Dark Before Dawn, che era già completo al 95%. Mi mancava solo un pezzo. Questo.” Torn in Two “Non sono in molti a saperlo ma ho scritto questa canzone quando ho composto Dark Before Dawn. Anche se si trova su Ember, l’avevo composta mentre stavo mettendo insieme il materiale per il disco precedente. Mancavano solo alcune parti che ora invece ci sono. Non ero riuscito a finirla in tempo per quell’album e ho deciso di accantonarla per un po’. Quando abbiamo fatto Ember, è semplicemente tornata. Ho trovato quello di cui aveva bisogno. La gente mi chiede sempre di cosa parli il testo ma non ne ho idea. So che sembra stupido. Credimi. I versi mi sono balenati in testa.” Dear Agony (with Lacey Sturm) “Siamo stati in tour con i Flyleaf, tempo fa, ai loro inizi, e sapevo che sarebbero diventati qualcosa di spettacolare. Con Lacey è nata una grande amicizia e non c’è nessuno che canti come lei su questa terra. Ho sempre desiderato fare una canzone insieme ed era come se ‘Dear Agony’ le parlasse. Prima che la registrassimo, mi ha messo a sedere e ha esaminato il testo riga per riga, spiegandomi che cosa significava per lei il pezzo. È stato un momento bellissimo per me, sapere che qualcosa parlava attraverso di me e la toccava nel modo in cui avrebbe dovuto. L’ho apprezzato più di qualsiasi altra cosa al mondo. Vogliamo fare un intero disco insieme, a un certo punto.”