Un’amara grazia sembra ricoprire con la sua impercettibile ma onnipresente bruma il secondo disco di Ane Brun, dotata di un particolare gusto per le melodie libere eppure sempre in punta di piedi su paesaggi sonori velati di scuro. Quello della cantautrice norvegese è un folk pop sussurrato che si lascia guidare dalle vibrazioni degli arpeggi sulle corde della chitarra, concedendosi saltuari tuffi negli arrangiamenti d’archi di ‘Laid In Earth’ o audaci accompagnamenti di tuba in ‘This Voice’.