Il K-pop si fa maturo nella voce di Yang Hee Eun, che con portamento nobile passeggia sulle ottave dando corpo a energici acuti dai contorni vibranti. Tra le linee sognanti dei violini o nella semplicità di armonica, piano e chitarra acustica, la sua musica attraversa indenne il tempo e le mode, cedendo alla corte del rap e lanciando sguardi d'intesa all'R&B. La pacifica aria dei rilassanti paesaggi jazz e delle armoniose dinamiche di un duetto è improvvisamente pervasa dalle modulazioni riverberate di delicate nenie, imitate e tallonate dagli strumenti come nei crescendo di un canone.
