Alla Scala, a Vienna o a Chicago, Riccardo Muti ha sempre proposto un approccio musicale che non scende a patti con le mode del momento, né asseconda il gusto pubblico: anche l'opera più celebre del repertorio italiano, se diretta dal Maestro, non abbonderà in acuti strappa-applausi, a meno che non sia l'intento del compositore. Il leggendario direttore d'orchestra mantiene sempre un legame profondo con la scrittura di numi tutelari come Mozart e Verdi, pezzi forti del suo repertorio. E anche per chi ama la sinfonia la scelta è abbondante e di prestigio.