Dopo avere lasciato una firma indelebile in calce al libro sacro del trip hop con i Moloko, Róisín Murphy ha intrapreso un percorso ai confini di pop ed elettronica. Nel 2005, Ruby Blue è un debutto solista eclatante in cui la cantante irlandese dialoga con le visioni glitch e i campionamenti del producer Matthew Herbert, tra suggestioni che vanno dalla bossa all'R&B. Se il successivo Overpowered riporta al centro la disco, l'EP Mi senti è un imprevedibile esperimento sui classici italiani degli anni '60 e '70, che tira la volata alla vena cerebrale di Hairless Toys, pubblicato nel 2015.