L'irrequietezza delle scene indie e grunge ha trovato nei Nirvana non solo un'affermazione globale ma un compimento poetico e musicale. La sintesi di suoni pesanti e leggeri è solo la base di uno stile reso inconfondibile dai contributi specifici della band: sopra i ritmi oscuri e ipnotici costruiti da basso e batteria scorre la scrittura profonda di Kurt Cobain, capace di scavare nel subconscio unendo con immagini estreme impressione del momento e memoria naif. Un intreccio unico capace di raccontare ansia, rabbia e speranza non soltanto di una generazione americana.