La delicatezza crepuscolare di The Clientele lascia il segno nell'indie del nuovo millennio, richiamata dai riverberi elettrici, acustici e digitali al centro di trasvolate oniriche e spaziali. La scrittura del gruppo si staglia in controluce nelle riletture shoegaze di Tamaryn e Beach House, arrivando a toccare anche il cuore di campioni del panorama alternativo come i Broken Social Scene.