Massimo esperto in fatto di mutazioni, Beck si lancia in un garage che campiona il funk nell’ambito di un delirante collage DIY, dove l’armonica e un piede sono sufficienti a evocare scenari apocalittici. Il country cavalca nei fuzz alla volta di elettronici sipari cinematografici, lasciando aperta una miriade di possibilità che si estende fra tetri clavicembali, xilofoni marziali e voci distorte.