Se l'infatuazione per i Queens of the Stone Age ha spinto gli Arctic Monkeys a flirtare con lo stoner, il suono della band guarda principalmente a un catalogo di classici della scena britannica che comprende le melodie britpop degli Oasis e le poesie punk di John Cooper Clarke. L'influsso dell'hip-hop e dei breakbeat sincopati tipici del grime contribuisce a creare uno stile ibrido e distintivo.