

Tra le musiciste russe più note al mondo, Alla Pugacheva è dotata di una voce da mezzo soprano limpida, teatrale e tanto versatile da permetterle di brillare in romanticismi orchestrali o in tempi di marcia gestiti da trombe e organi. Dalla metà degli anni ‘60 ha sfruttato una sconfinata gamma di timbri e arrangiamenti che, pur spostandosi verso formule sempre più dirette, non hanno mai perso di audacia. Balli folkloristici si affiancano a produzioni euro disco, rock trionfali e intimità cantautorali, creando un vortice che trascina con sé anche ritmi latini e caraibici.