Ultima uscita
- 3 NOV 2023
- 20 brani
- Bizet: Orchestral Works (Gemini Series) · 2008
- Saint-Saëns: Symphony No. 3 "Organ Symphony", The Carnival of the Animals, Danse macabre & Bacchanale from Samson and Delilah · 2003
- Most Relaxing Piano Album In the World....Ever! · 1988
- Nachtmusik · 1989
- Britten · 1991
- Kernis: Symphony No. 2, Musica Celestis & Invisible Mosaic III · 1997
- Rattle conducts Britten · 1991
- Rattle conducts Britten · 1991
Album live
Informazioni su City of Birmingham Symphony Orchestra
Nata come orchestra part-time autogestita e oggi nota a livello internazionale, la City of Birmingham Symphony Orchestra (CBSO) ha dimostrato un’incredibile adattabilità. Senza perdere le sue caratteristiche di energia e calore, ha modificato il suono in maniera notevole a seconda di chi la conducesse. Il risultato è stato che la dura scorza di George Weldon (1944-1951), la joie de vivre di Louis Frémaux (1969-1978) e la meticolosa attenzione ai dettagli di Sir Simon Rattle (1980-1998) sono divenute parti integranti e vitali della sua identità. La City of Birmingham Orchestra, così si chiamava nel 1920 quando venne fondata, nacque dalle menti del compositore Granville Bantock e del futuro primo ministro britannico Neville Chamberlain. L’ensemble sostenne da subito la nuova musica, promuovendo gli allora recenti lavori di Holst e Bax, mentre i concerti tenuti al sabato pomeriggio furono una novità assoluta nell’educazione per l’infanzia. Sir Adrian Boult era sul podio il 7 ottobre 1924 per dirigere la prima performance in esterna diffusa via radio, e con l’arrivo di Frémaux, a fine anni ’60, la formazione divenne nota popolarmente con l’espressione “la migliore orchestra francese al mondo”. Tuttavia è sotto la guida di Rattle che la CBSO raggiunse i massimi livelli grazie ad autorevoli incisioni, specialmente di Mahler, Szymanowski e Britten, a cui si sono affiancate registrazioni di pagine contemporanee firmate da Thomas Adès, Mark-Anthony Turnage e John Adams.
- ORIGINI
- Birmingham, England
- FORMAZIONE
- 1994
- GENERE
- Musica classica