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![Quintetti](/assets/artwork/1x1.gif)
Cinque sono i sensi, le dita di una mano, le righe del pentagramma e gli strumenti coinvolti nel quintetto, forma che ha consentito a Mozart di produrre alcune delle sue migliori composizioni in ambito cameristico, con l’utilizzo prevalente di due violini, due viole e un violoncello. Tutt’altro che limitata agli archi, la gamma delle combinazioni include elementi quali flauto, clarinetto o trombone e si ramifica in varianti che vanno dall’ensemble di fiati a quello definito dal suono degli ottoni. Un posto speciale è occupato dal repertorio per pianoforte, popolarissimo in epoca romantica.