Fin dal debutto nel 1990 il cantautore aquitano ha dimostrato al pop francese come un approccio fresco e internazionale non implicasse un compromesso al ribasso sulla poesia. Capace di trovare uno spunto lirico nell'amore o nella spiritualità così come nella vita di un calciatore, Obispo dipinge un affresco sentimentale tanto ampio da richiedere una grande tavolozza di stili e un'innata sensibilità per la dinamica: così i passaggi orchestrali, elettronici o rock segnano il climax di frasi che spesso partono da un piano solitario.