Black, doom e death sono solo tre dei vertici di brutalità e violenza che il metal ha raggiunto, possibili approdi di un’estremizzazione intrapresa dal genere dagli anni ’80 in poi. I testi si fanno oscuri e degni del bloc-notes da coroner, bassi e batterie aumentano o rallentano vertiginosamente i bpm mentre growl, scream e lampi elettrici squarciano un cielo che ha i colori della fine del mondo. Aggiungi i brani che ti piacciono alla tua libreria.