Esperienze musicali accumulate suonando ovunque, dall’Africa all’America, passando per l’Europa, sempre con il suo fedele sassofono. Il nome del camerunese Manu Dibango risuona imponente nel mondo del jazz, al quale ha regalato sperimentazioni e fusioni di generi sin dall’inizio della sua carriera, negli anni ’60. Il suo sax ha servito bene la causa della makossa congolese, genere che ha contribuito a far conoscere e al quale molti artisti d'oltreoceano non sono rimasti indifferenti.