Louis Chedid si è imposto dagli anni ‘70 con una personalissima rivisitazione della canzone francese. Ha aggiunto ai sentimenti un'ironia spesso tagliente, se non apertamente satirica, sulle orme di Gainsbourg, e si è lasciato tentare da timbri e arrangiamenti dal sapore esotico. Per finire ha coronato il tutto con liriche memorabili: il risultato è un insieme di canzoni arrangiate con perizia. Brani che si muovono in maniera mai scontata tra jazz, pop e ritmi latini. I più rappresentativi sono in questa playlist.