Anche se sono rari i concerti che lo vedono protagonista assoluto, l’oboe è una parte essenziale della sezione fiati e può vantare autentiche gemme incentrate totalmente sul suo tono chiaro e preciso. Perfezionato nella Germania e nella Francia di metà ’600, lo strumento guadagna ampio spazio specialmente nei rivoli del Barocco e in una pletora di componimenti creati da giganti della classica come Mozart. Tra i capolavori che ne abbracciano la versatilità e le soavi progressioni spiccano la Sinfonia n. 9 di Dvořák e il Das Lied von der Erde di Mahler.