Nell’arco di una carriera che ha origine negli anni ’40, Line Renaud ha marchiato le evoluzioni della chanson d’oltralpe grazie a un innato talento interpretativo e a una voce dai tratti sbarazzini. Capace di intrattenere platee di prestigio da Parigi a Las Vegas, la diva ha abbracciato con convinzione la vivacità del pop, intonando motivi disinvolti o illuminando sfarzosi arrangiamenti da big band in un carosello di armonie vocali rigogliose e raffinati rimandi jazz. Quando i toni si fanno contemplativi, l’emozione domina eleganti ballate sentimentali a sfondo prevalentemente orchestrale.