Un fiume, una collina o le corsie del supermercato: la musica per il running scelta da Liam Gallagher non conosce limiti. Elettronica e chitarre roventi attraversano i decenni con andatura spedita, unendo i suoni del mondo all’elegante irriverenza brit cara all’ex Oasis, mentre la scossa degli amplificatori rianima l’elettrocardiogramma di un pianeta in continuo movimento tra strade e palazzi.