

Provocatoria ed energica ma anche capace di soluzioni da raffinata cultrice della melodia, Gianna Nannini incarna il simbolo del rock italiano al femminile. Dai ruvidi esordi degli anni '70 la cantante ha dato alla sua musica sfumature new wave ed elettroniche, sperimentando drum machine, synth e chitarre effettate su istantanee biografiche e cariche di ironia che sono col tempo fiorite in un pop personale e mai scontato. Arrangiamenti inaspettati e cover inconsuete affollano un repertorio che non cede alle mode, perennemente in bilico tra aggressività, ritornelli luminosi e infinita grazia.