Con la sua voce calda ed elegante, Françoise Hardy è stata il simbolo di un'epoca: ha cantato il disagio adolescenziale, le sofferenze d'amore e i sentimenti semplici di una ragazza parigina con il suo stile languido e malinconico che arriva dritto al cuore. Per questo, in oltre cinquant'anni di carriera, è stata osannata in Francia e sulla scena pop internazionale, fino a diventare un'icona di stile che ancora oggi si ripropone nelle atmosfere vintage di registi come Wes Anderson e nelle sonorità indie rock degli Stereolab e dei Blur.