Delroy Wilson ha risposto al richiamo del rocksteady svestendo i panni di enfant prodige della scena giamaicana nell'era dello ska per diventare un maestro del groove frenato. In grado di inasprirsi, la sua voce tenorile profonda e appassionata ondeggia tra i fiati e le chitarre, promuovendo un'inedita alterazione degli standard del levare in favore di un crossover con il soul americano rivisitato secondo il gusto e i ritmi caraibici. Dalle tematiche sociali degli esordi allo spirito romantico della maturità, il cantante è considerato una delle maggiori influenze sul reggae che conta.