I Blonde Redhead si rifanno a un'ampia varietà di modelli che comprende lo stile sofisticato di Arthur Russell e il lato più sperimentale dei Fugazi. Ritmi nervosi e inquietudini post-punk sono la materia su cui si basano strani sogni, melodie visionarie e muri di chitarre shoegaze, in un ventaglio di stimoli che coglie il meglio di indie e avanguardia dagli anni ‘70 all'alba del terzo millennio.