È una sorta di grazia, a suo modo risoluta e garbata, quella che Bill Evans ha saputo irradiare nelle tracce in cui si è messo a disposizione dei colleghi. Il suo pianismo dai colori pastello è centrale in alcuni progetti di Miles Davis, ma il suo stile sa farsi vigoroso accanto alla voce sicura di un grande crooner, oppure frenetico e cangiante sotto la guida di Charles Mingus.