Con una sensibilità da performer navigata e una voce calda e potente che si sporca solo per raggiungere travolgenti picchi emotivi, Beth Hart ha trovato il successo alla fine degli anni '90. La chitarra di Joe Bonamassa è al suo fianco in recuperi della canzone americana e pezzi originali, ricchi di slanci dinamici e rielaborati con il sofisticato aiuto di organi e ottoni. Arrangiamenti soffusi e scure ballate per archi e pianoforti si alternano a climax solari e midtempo attratti da soluzioni pop, in un rimando continuo e sincero tra modernità e tradizione.