Avishai Cohen inaugura la propria carriera a fine anni ’90, sorprendendo pubblico e critica grazie a una spiccata versatilità e a doti tecniche fuori dal comune. Il funambolico contrabbassista, tastierista e cantante israeliano ha una visione cosmopolita e sfaccettata della scrittura jazz, tanto da riuscire a integrare con estrema facilità passaggi vicini alla forma canzone, strutture bebop e sofisticati richiami alle musiche del Mediterraneo. Il risultato è un catalogo di enorme ricchezza, dove trovano spazio anche tracce di colonne sonore e interessanti rivisitazioni di melodie popolari.