I tedeschi Âme si sono avvicinati all'elettronica nella prima metà degli anni Zero, folgorati dal fascino del sound di Detroit. Un soffio ritmico dettato da bassi e battiti di drum machine conduce la musica del duo su frequenze mid-tempo che ricalcano la ciclicità ipnotica della deep house e si diradano progressivamente fino a toccare l'ambient. Nel frattempo i sintetizzatori mettono a nudo le capacità melodiche dei producer di Karlsruhe, dettando il passo di groove reggae frammentati e dipingendo motivi che tradiscono influenze jazz, funk e persino krautrock.