Il compositore francese Yann Tiersen si è ritagliato uno spazio nell’immaginario collettivo utilizzando strumenti non convenzionali, come macchine da scrivere e giocattoli, per dare forma a un’eclettica miscela di suggestioni rock, elettroniche, folk e classiche. Nato nel 1970 a Brest, muove i primi passi negli anni ’90 e conquista i riflettori con Le Phare (1998), trainato dal successo del singolo ‘Monochrome’. Nel 2001, in un mix di nuovi materiali e brani ripresi da lavori precedenti, le musiche de Il favoloso mondo di Amélie cementano una popolarità in ascesa e gli consentono di conquistare una nomination ai BAFTA, un premio César e un World Soundtrack Award. Nonostante la riluttanza all’incasellamento nella categoria di autore di colonne sonore, nel 2003 si occupa delle partiture del film Good Bye, Lenin!, con cui si aggiudica un Deutscher Filmpreis. Capace di raggiungere la sesta posizione nelle classifiche transalpine, l’album del 2005 Les retrouvailles è impreziosito dalla presenza di ‘Kala’, pezzo scritto in collaborazione con Elizabeth Fraser dei Cocteau Twins, mentre EUSA (2016) prende parzialmente ispirazione dall’incontro ravvicinato con un puma durante un’escursione in bicicletta in California.