I twenty one pilots modellano rap, elettronica e alt-rock per dare vita a una formula vincente, che sfugge felicemente a ogni classificazione. - Il nome della band, nata come trio nel 2009, rimanda alla vicenda narrata nella pièce di Arthur Miller Erano tutti miei figli, in cui ventuno piloti muoiono a causa di pezzi d’aereo difettosi. - Dopo avere pubblicato due dischi da indipendenti, nel 2012 firmano per un’etichetta della galassia Atlantic, la Fueled by Ramen, e cominciano la loro scalata al successo. - Nello stesso periodo, l’organico si riduce al cantante e polistrumentista Tyler Joseph e al batterista Josh Dun, che con Vessel sviluppano in maniera ancora più personale e coerente il proprio stile. - Premiato nel 2017 con un Grammy ritirato in mutande, il singolo ‘Stressed Out’ evidenzia le ritmiche in levare adottate in Blurryface (2015), lavoro dalla toccante estensione performativa: durante i concerti del tour, Tyler Joseph si dipinge collo e braccia di nero, per rappresentare le insicurezze del personaggio protagonista dell’album. - Poco prima dell’uscita di Trench (2018), l’artista si apre ai microfoni di Beats 1: “Non mi sarei mai dedicato alla musica se non sentissi il reale bisogno di lavorare su qualcosa, di cambiarlo o affrontarlo”. - Insieme alla consueta forza catartica di parole e suoni, questa sincerità emerge anche in Scaled And Icy (2021), opera positiva e ottimista ma paradossalmente scritta e realizzata in piena pandemia.