The Cure

Ultima uscita

Album essenziali

  • Disintegration (Remastered)
  • Pornography

Playlist: artisti

Informazioni su The Cure

Un immaginario fosco e introspettivo attraversa la lunga carriera dei Cure, band seminale capace di declinare il post-punk in una cifra riconoscibilissima ma in continua mutazione. - In un susseguirsi di cambi di nome e formazione, nella seconda metà degli anni ’70, il gruppo capitanato da Robert Smith affina un ibrido minimalista di new wave e pop fatto di sonorità frenetiche, gusto melodico ed estetica goth: poi ripubblicato con l’aggiunta di ‘Boys Don’t Cry’, Three Imaginary Boys (1979) è un debutto esplosivo. - Un organico dall’assetto instabile lascia grande spazio alla creatività del leader, decisivo nel mix di andature compassate, ispirazioni malinconiche e tentazioni sperimentali di Seventeen Seconds (1980). - Le atmosfere nervose di Faith (1981) e le cupe dissonanze di Pornography (1982) chiudono un cerchio e aprono alla svolta mainstream. Emersi da un periodo travagliato, The Top (1984) e The Head On the Door (1985) dipingono un orizzonte più luminoso. - In una staffetta camaleontica, le uscite regolari che costellano la fine del decennio e l’inizio del successivo vedono l’avvicendarsi di caleidoscopi psichedelici, afflati romantici e ritorni alle origini. - Al giro di boa del millennio, The Cure (2004) e 4:13 Dream (2008) consegnano alla storia istantanee di chiaroscuri distorti, lamenti intrisi di spleen e stilemi che hanno costituito le pietre angolari di un sound estremamente influente.

ORIGINI
Crawley, England
FORMAZIONE
1977
GENERE
Alternativa

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