Nota per la capacità di affrontare repertori vastissimi con assoluta sicurezza e autorità, la BBC Symphony Orchestra ha giocato un ruolo centrale nel panorama musicale britannico fin dalla fondazione, avvenuta nel 1930 per mano di Sir Adrian Boult. Da sempre legata alla stagione concertistica dei Proms, la formazione, definita la “migliore del mondo” da una leggenda come Arturo Toscanini, si è fatta notare anche per la scelta di interpretare nuove composizioni complesse, spesso trascurate da altre istituzioni orchestrali, tra cui i lavori di esponenti della seconda scuola di Vienna come Schoenberg, Berg e Webern (che ha diretto ben otto concerti nel corso degli anni ’30). In seguito ai vari spostamenti di sede durante la Seconda guerra mondiale, una serie di direttori principali particolarmente ispirati come Antal Doráti (1962-1966), Sir Colin Davis (1967-1971), Pierre Boulez (1971-1975) e Gennady Rozhdestvensky (1978-1981) ha contribuito a ripristinare una reputazione in declino per via della carenza di fondi. Sempre eccellente nella lettura a prima vista e nell’esecuzione del catalogo contemporaneo, la BBCSO ha ribadito la propria padronanza dei canoni mainstream sotto la guida di Sir John Pritchard (1982-1989), Sir Andrew Davis (1989-2000) e Jiří Bělohlávek (2006-2012), con cui ha inciso straordinarie versioni dei concerti per pianoforte di Beethoven (insieme a Paul Lewis) e tutte le sinfonie di Suk, Dvořák e Martinů.