A partire dagli albori del terzo millennio, Sean Paul ha contribuito in maniera decisiva a proiettare la musica dancehall sotto i riflettori del mainstream globale, mettendo a frutto il potere contagioso di un sound melodico e ballabile. - I singoli con cui si fa notare sulla scena giamaicana da metà anni ’90 trovano posto nell’album di debutto Stage One, pubblicato nel 2000. - La fama planetaria arriva nel 2002, quando Dutty Rock lo catapulta ai vertici delle classifiche di mezzo mondo, grazie all’exploit commerciale di un’implacabile hit da party come ‘Get Busy’. - L’anno seguente centra un nuovo trionfo di pubblico affiancando Beyoncé in ‘Baby Boy’, mentre con The Trinity (2005) cementa il proprio status di superstar a suon di dischi di platino. - Nel 2006, compare tra gli ospiti del secondo album di Rihanna, A Girl Like Me, cavalcando con la consueta disinvoltura le esuberanti frequenze sintetiche di ‘Break It Off’. - Dopo un decennio prolifico sul piano della contaminazione ma meno premiato a livello di vendite, nel 2016 torna a scalare le chart internazionali al fianco di Sia (‘Cheap Thrills’) e dei Clean Bandit (‘Rockabye’). - Di nuovo alla ribalta, conferma una volta di più la fama di musicista trasversale e in costante evoluzione, allargando ulteriormente il raggio d’azione grazie alle collaborazioni con colossi come Migos, Dua Lipa e David Guetta.